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domenica, settembre 06, 2009

Pecorino in guscio di strudel con salsa al cioccolato


La solita pasta strudel, un classico ormai, non perchè sia rimasta senza uova, ma perchè quando preparo la maionese con un uovo, per due è sempre leggermente abbondante e me ne avanzano un paio di cucchiaiate con cui, per non farla stazionare troppi giorni in frigo, preparo la pasta strudel.
Un ripieno semplicissimo: pecorino fresco a dadoni. Avvolto nella pasta strudel ed infornato a 200° ventilato per mezz'ora circa.
Ed una salsa di cioccolato ottenuta semplicemente fondendo a bagnomaria del cioccolato fondente con poco latte di soia.
Il tutto servito tiepido, in modo che la salsa rimanga fluida ed il pecorino colì un po' dal suo guscio di strudel...
Et voilà!

sabato, giugno 02, 2007

Dolci amaretti per la mamma



Oggi si festeggia una data importante: ok, 61 anni fa si è svolto il referendum per la proclamazione della Repubblica Italiana (e, ad oggi, molti sono i dubbi sull'effettiva correttezza di quella scelta...:-(((). Ma anche, senza quelle data, non ci sarebbe stato questo blog, perchè sarebbe venuta a mancare un'antenata MOLTO IMPORTANTE...
QUINDI SI FESTEGGIA!

Essere la madre di una gastroblogger significa sì avere la torta garantita per il proprio compleanno, ma anche dover accettare di vedersela recapitare GIA' TAGLIATA, altrimenti come facevo a fotografarla per poi pubblicare la ricetta?!
Poco male, la torta è stata gradita, quindi ve la propongo, continuando la mia lunga serie di post dolci di questo periodo... Si tratta di una ricetta tratta da Dolci più di maggio ed adattata alle esigenze del momento, come segue:
Per l'impasto:
350g di farina
2 uova
150g di burro morbido+50g di olio di cereali e frutti
90g di zucchero a velo
100g di amaretti
2 cucchiaini di lievito
3 pizzichi di sale
Per il ripieno:
250g di confettura a piacere (nel mio caso MESCHE= mele+pesche)
30g di caco amaro in polvere
70g di mandorle tritate grossolanamente
5og di cioccolato fondente tritato grossolanamente
Per la decorazione:
zucchero in granella e a velo
Lavorate il burro e l'olio con lo zucchero a velo, unite le uova e proseguita a montare il composto, incorporando infine gli amaretti sbriciolati e la farina setacciata con il lievito ed il sale. Amalgamate gli ingredienti e versate poco più di metà composto nello stampo rivestito di cartaforno, che avrete cosparso di granella di zucchero.
Per il ripieno mescolate tutti gli ingredienti e versate il tutto sull'impasto, avendo cura di lasciare un dito di bordo libero. Rendete fluido l'impasto rimanente amalgamandovi qualche cucchiaiata di acqua, in modo che sia più facile da stendere e versatelo sul ripieno. Infornate a 170° per 35 minuti (forno statico), poi abbassate la temperatura a 160° e continuate la cottura per latri 10 minuti. Lasciate intiepidire la torta, rovesciate su un piatto e, quado sarà completamente raffreddata, cospargetela di zucchero a velo.

domenica, aprile 08, 2007

Per un'occasione speciale....


Ancora una volta una ricetta dalla fantastica serie "La grande cucina" del Corriere della Sera, inutile dirlo, modificata ad hoc.

Le dosi per due soufflè (gli stampini devono essere abbastanza profondi, altrimenti ne vengono tre):
un cucchiaio colmo di burro
due cucchiai rasi di farina
110mL di latte
due cucchiai colmi di zucchero
due tuorli
due albumi (se le uova sono molto grandi tenerne un po' da parte)
un pizzico di sale
un pizzico di vaniglia
due savoiardi imbevuti nell'alchermes
3og di cioccolato fondente
un bicchiere di Asti spumante
Sciogliere il burro in una piccola casseruola, unire metà farina mescolando con una frusta e quindi metà latte bollente a filo. Aggiungere metà dello zucchero e cuocere circa due minuti, mescolando velocemente con una frusta. Togliere dal fuoco, unire un tuorlo e gli albumi montati a neve con un pizzico di sale.
Imburrare e spolverizzare i zucchero gli stampini, riempirli con metà del composto ottenuto, disporvi sopra un savoiardo imbevuto nell'alchermes e qualche scalgia di cioccolato e ricoprire con il composto rimasto. Infornare a 170° per circa 30 minuti (fare la prova con uno stuzzicadenti).
Montare il tuorlo con lo zucchero rimasti, aggiungere il resto della farina setacciata ed il latte aromatizzato con un pizzico di vaniglia.


Allontanare la crema dal fuoco appena comincia a bollire ed incorporarvi lo spumante. Disporre i soufflè sui piatti, ricoprirli con la crema calda e decorare con il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria.
Uno dei migliori dolci al cucchiaio che abbia mai preparato.

Approfitto del post pasquale per fare i migliori auguri di buona Pasqua a tutti i miei amici virtuali (se dovessi trovarvi tutti il giorno dovrebbe avere almeno una quarantina di ore...;-)))))

mercoledì, febbraio 21, 2007

Muffins cuoriciosi 1: alla frutta secca


Ingredienti per 6 muffins:
30g di mandorle
30g di pinoli
20g di noci
50g di olio di cereali e frutti (o comunque un olio leggerissimo)
2 uova
70g di cioccolato fondente (io ho usato un mix di 50-63%)
2 cucchiai di liquore di more (ovviamente di produzione propria- direi che un liquore a vostro piacere andrà sicuramente bene!)
1 cucchiaio colmo di cacao
un pizzico di sale
70g di zucchero a velo+1 cucchiaio per decorare
3 tarallucci (o biscotti qualsiasi, dovete sapere che in casa mia entrano solo questi, che il Commensale tuffa avidamente nel suo caffelatte quotidiano- quando non ci sono i muffins, ovviamente!): nb: a detta di chi li produce questi biscotti NON CONTENGONO GRASSI IDROGENATI- sarà poi vero? boh?!
Si fa fondere a bagnomaria il cioccolato con l'olio. Mentre il composto si intiepidisce si frulla la frutta secca con i biscotti, il cacao, un pizzico di sale e lo zucchero a velo meno due cucchiai. Attenzione a non frullare troppo perchè se la mistura si scalda tende ad impastarsi e poi non si amalgama bene! Si aggiungono quindi al composto di cioccolato i tuorli leggermente sbattuti ed il mix di frutta secca, quondi il liquore. Quindi si montano gli albumi con lo zucchero rimanente e si incorporano delicatissimamente al composto: attenzione a questa operazione perchè qui risiede il segreto della morbidezza di questi muffins senza lievito, quindi se gli albumi smontano addio! Versare il composo negli stampini in cui sono stati posti dei pirottini da forno per facilitare il successivo distacco ed infornare in forno ventilato a 180° per circa 25 minuti, monitorando comunque la cottura dopo i primi 15 minuti. La temperatura non elevata favorisce una cottura "lenta" in modo che i dolcetti si asciughino perfettamente senza bruciare all'esterno e quindi non crollino appena sfornati!!!
Sfornare, lasciar intiepidire (se riuscite a resistere-io no!), sformare i dolcetti e cospargerli di zucchero a velo.

Muffins cuoriciosi 2: alla dukka

,Quando ho letto la ricetta di questo mix di spezie e nocciole linkata sul blog di Kjaretta erano le 6 e 40 pm e non ho potuto fare a meno di uscire di casa come un razzo per precipitarmi in bottega (che chiude alle 7 pm) a prendere le nocciole per provarla subito! Non dico altro, se non che vi consiglio vivamente di provarla anche voi!

Ingredienti per 4 muffins:
1 cucchiaio raso di farina
1 cucchiaio raso di amido di mais
1 cucchiaio colmo di cacao
30g di olio (il solito cereali e frutti)
1 cucchiaio di dukka
30g di zucchero
1 uovo
50g di cioccolato fondente (io ho usato il 50%)
un pizzico di sale
Fondere a bagnomaria il cioccolato con l'olio e lasciar intiepidire. Unirvi il tuorlo montando con le fruste, quindi la farina setacciata con l'amido, il cacao e la dukka. Infine aggiungere sempre delicatissimamente (vale quanto detto sopra) gli albumi montati a neve con lo zucchero. Versare negli stampini riestiti con i pirottini ed infornare in forno ventilato a 180° per 20-25 minuti. Verificare anche qui la cottura con il solito stizzicadenti che deve uscire PERFETTAMENTE ASCIUTTO, pena il collasso dei muffins dopo lo sforno in tre secondi netti.

Muffins cuoriciosi 3: al 70%


Ingredienti per 4 muffins:
50g di cioccolato fondente (70%)
50g di burro a temperatura ambiente (ma credo che con il solito olio vengano ancora più buoni)
35g di zucchero
1 cucchiaio di farina
1 uovo
una puntina di cremor tartaro (è un lievito in polvere ottenuto dalla fermentazionne del mosto, si trova nei negozi bio)

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Lavorare il burro a crema con lo zucchero ed amalgamarvi le uova sbattendo a lungo con le fruste fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire infine il cioccolato fuso intiepidito, la farina ed il lievito setacciati. Versare nei soliti stampini ed infornare a 180° in forno ventilato per 20-25 minuti (vale sempre la prova stuzzicaadenti!).
Che dire... buon appetito, di cuore!!!

martedì, dicembre 26, 2006

Pasticciotti di panettone


(da Famiglia Cristiana- modificati)
Ingredienti per 4 persone:
300 di panettone
60g di zucchero
150mL di latte
2 cucchiai di Marsala
50g di mandorle tostate e tritate grossolanamente
40g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
un pizzico di sale
burro per gli stampini
Per la salsa:
100mL di latte
1 tuorlo
due cucchiai di zucchero
un pezzettino di vaniglia
un cucchiaio di rum
30g di cioccolato fondente
Mescolare le uova con lo zucchero ed il sale, diluire con il latte ed il marsala.
Privare il panettone della crosta, tagliarlo a dadini di un cm, distribuirne uno strato negli stampini leggermente imburrati, cospargerli con un po' di mandorle e di cioccolato e ricoprire con un po' di composto di uova e latte.
Proseguire con altri strati analoghi e terminare con dadini di panettone. Versarvi il composto di latte e uova fino al bordo degli stampini e cuocere a bagnomaria on forno a 170° per 30 minuti circa, finchè la parte liquida non si sia rappresa.
Far raffreddare i tortini e sformarli al momento di servire.
Accompagnarli con una salsa ottenuta sbattendo i tuorli con lo zucchero, aggiungendovi il latte scaldato con la vaniglia ed addensando il composto sul fuoco finchè velerà il cucchiaio. Al termine della cotttura dividere la crema a metà ed aggiungervi ad una parte il cioccolato.

Prof. Venere

Il giorno dopo c'era l'aggiornamento: l'argomento poteva anche essere interessante (x me lo era di sicuro) ma indubbiamente un bocconcino di dolce supercalorico ha aiutato tutti i colleghi che non erano in dieta pre-natalizia a fare il pieno di energia positiva...
Si tratta decisamente di un dolce delle grandi occasioni, ve lo sconsiglio se siete solo in due, perchè la mole di lavoro e di calorie non è appropriata! Non è una ricetta dietetica, ma, per mille chicchi di riso, ci sono occasioni che non meritano la dieta!
Ho tratto la ricetta da un vecchio numero di Dolci più e questa volta ho modificato solamente la decorazione, per ovvi motivi! Date le dimensioni però ho dovuto raddoppiare le dosi dell'impasto della base, ma ho mantenuto inalterate quelle della crema e della copertura che, per esperienza, sono sempre abbondanti in tutte le ricette di questo genere.


Ecco la ricetta per un dolce di 30X40 (riuscirete ad accontentare tranquillamente 20-25 persone, anche di più)
La base:
400g di burro
400g di zucchero
6 uova e 6 tuorli
340g di farina
140g di fecola
6 cucchiaini di lievito
6 pizzichi di sale
6 cucchiai di liquore all'arancia
La crema:
300mL di spumante dolce
500mL di succo d'arancia
8 tuorli
30g di farina
24g di colla di pesce (ok qui ho modificato, io ci ho messo l'agar agar: gelificante naturale in polvere derivato da un'alga, si trova nei negozi bio; ne ho messo circa un cucchiaino)
La copertura:
300g di cioccolato fondente
200g di panna
200g di burro morbido
1 arancia
3 cucchiai di liquore all'arancia
La decorazione:
confetti rossi
granella di nocciole, qualche nocciola intera
perline d'argento
Per la base montare a lungo il burro con lo zucchero. Unire un uovo ed un tuorlo per volte ed aromatizzare col liquore. Setacciare sulla massa le farine con lievito e sale. Versare tutto in una leccarda da forno (deve essere un po' profonda) ed infornare a 175° per 45' (forno ventilato). Sformare la base su una gratella a raffreddare.
Per il ripieno, mescolare l'agar agar con lo zucchero, diluire con il succo d'arancia ed il liquore e scaldare tutto. A parte montare i tuorli con lo zucchero restante, unire la farina ed un po' di liquido caldo, quindi unire il resto del succo amalgamando bene con una frusta. Rimettere tutto sul fuoco ed addensare la crema.
Per la copertura scaldare la panna senza portarla ad ebollizione, allontanarla dal fuoco ed unire il cioccolato tritato, mescolando bene. Incorporare il burro e lavorare il composto con le fruste per due minuti, poi aromatizzare con il liqiìuore e la scorza dell'arancia.
Dividere la torta a metà e chiudere la base con delle strisce di cartoncino (tipo quelle che usano in pasticceria per confezionare i vassoi). Distribuirvi la crema raffreddata e ricoprire con la base restante, premendo leggermente per farla assestare. Rimuovere i bori, distribuire in superficie e sui lati la copertura al cioccolato. Far aderire al bordo la granella di nocciole e decorare a piacere.
NB: per formare i ciuffi di glassa con il sac a poche bisogna farla solidifare bene in frigo tipo una notte, altrimenti l'operazione è impossibile!

domenica, luglio 23, 2006

Un classico rivisitato: tortino fondente con cuore d'albicocca


Per la ricetta originale vi rimando qui e qui.
Vi basti sapere che la versione odierna ha previsto mezza albicocca sciroppata nel cuore ed una composta di albicocche frullate, miele di melata (dal retrogusto amarognolo) e Fragolino fatta ridurre a fuoco lento.

sabato, luglio 08, 2006

Dedicato a Rob

lunedì, aprile 17, 2006

Colomba


Mi sono ispirata alla ricetta data da Anna Moroni all prova del cuoco un paio d'anni fa.
Ingredienti:
600g di farina manitoba
3 uova + 1 tuorlo
25g di lievito di birra
200g di burro+ il necessario per lo stampo
100g di zucchero
100g di zucchero a velo
zucchero in granella
la scorza grattugiata di un limone
sale
1dL di latte
1 fialetta di aroma arancia
100g di canditi
1 bustina di vanillina
100g di mandorle sgusciate non pelate

Impastare 60g di farina, il lievito sciolto in pochissima acqua, fare una panetto e lievitare coperto fino al raddoppio.
Unire la farina rimanente, 2 uova, 1 tuorlo, 100g di burro, il latte tiepido, gli aromi, lo zucchero, il panetto lievitato, impastare il tutto e far lievitare 8 ore.
Unire il burro rimanente.
Imburrare ed infarinare una teglia a forma di colomba (o utilizzare gli stampi di carta), sistemarvil'impasto e farlo lievitare coperto finchè triplica di volume.
Mescolare zucchero a velo, 1 uovo, le mandorle tritate; spalmare la glassa sulla colomba, decorare con lo zucchero in granella e qualche mandorla intera ed infornare per 35' a 180°.

Rispetto alla ricetta della Moroni, ho fatto le seguenti variazioni:
- per l’impasto: meno lievito di birra ed una parte di pasta madre, niente canditi, niente aromi, latte di soia al posto di quello di mucca;
- per la glassa: anziché un uovo intero, due albumi (con tutti i tuorli utilizzati in questi giorni ne avevo a bizzeffe); al posto della granella di zucchero le hagelsla olandesi: delle codette di cioccolato fondente, ottime anche sul pane sparse sopra uno strato di burro (tradizionalmente) ma anche olio o tahin-crema di sesamo;
- per il ripieno: dopo la cottura l’ho siringata con una crema di cioccolato al rum…

La colomba ha un impasto piuttosto ricco che rimane leggermente umido anche dopo la cottura. Ho visto in tv che chi fa le colombe le mette a raffreddare a testa in giù infilate in delle specie di morse, im modo che la pesantezza dell'impasto non faccia collassare il tutto finchè è caldo. Non sono ancora riuscita a trovare un sistema casalingo per un simile procedimento...