sabato, maggio 27, 2006

Capriolo ai sapori del bosco

nhj
Bloggando bloggando mi sono resa conto che la selvaggina latita, forse i meiei amici interattivi preferiscono vederla trottare nel bosco, ma nella mia idea (vegetariani abbiate pietà) anche quelle care bestioline sono state pensate per noi...
La ricetta è tratta dal volume "piatti unici" uscito quasi due anni fa con il Corriere della Sera, indovinate un po'?, OPPORTUNAMENTE MODIFICATA! DaniD: Senzapanna ovviamente! Vi posto quindi la MIA versione.
INGREDIENTI:
1Kg di polpa di capriolo
mezzo bicchiere di mirtilli sciroppati
olio extravergine d'oliva qb
farina qb
1 cipolla
vino rosso qb
6 bacche di ginepro
2 foglie di alloro
qualche rametto di rosmarino e di timo
Il giorno precedente ho messo a marinare la carne con il ginepro, l'alloro, il rosmarino ed il timo, ricoprendo il tutto di vino rosso (Rob, non ho usato il tuo vino per marinare la carne!!!!) e rigirando i pezzi di tanto in tanto.
Ho fatto appassire la cipolla nell'olio (la ricetta originale prevedeva il LARDO al posto dell'olio, ma io il lardo lo mangio crudo...) senza farla colorare e poi ho aggiunto i pezzi di carne scolati ed infarinati. Dopo averli fatti rosolare da tutte le parti ho bagnato con la marinata ed ho coperto. La cottura è di due ore abbondanti: per questa carne vale la prova forchetta di Sergio Grasso (quando si taglia con la forchetta è cotta; per chi non lo conosce Sergio Grasso è il "cattivone" che assaggia i piatti alla prova del cuoco, sicuramente fa altre cose, ma io l'ho conosciuto lì). Verso fine cottura visto che la marinata sì era quasi consumata completamente ho integrato il liquido con un bicchiere d'acqua ed uno di latte di soia (mio fedele compagno in cucina). Ho quindi insaporito con il dado vegetale di DanielaD.
Nel frattempo ho fatto addensare in un pentolino i mirtilli con il loro sciroppo e poi li ho serviti a parte con la carne e gli spätzle, a cui vi rimando per la ricetta!

4 commenti:

Daniela @Senza_Panna ha detto...

Vedo con piacere che mi citi come modificatrice di ricette... in effetti io non sono creativa, non invento niente, ma mi consolo con le modifiche. :-p

venere ha detto...

Bisogna pur avere delle basi... io le chiamo ISPIRAZIONI!

Anonimo ha detto...

Personalmente adoro la selvaggina, ma fin'ora non mi sono mai cimentata e ho mangiato i salmì deliziosi preparati da mia madre. Mi ricordo il libro ma la ricetta con le tue modifiche é decisamente più allettante.

venere ha detto...

Cio Kja! A volte mi chiedo come facciano a proporre delle ricette che sono delle vere e proprie bombe... E poi su un piatto così pieno di sapore a che cosa serve fare tante aggiunte?