domenica, agosto 19, 2007

Patè di mortadella al pistacchio di Bronte


Un incontro Nord-Sud. Una golosa fusione di sapori. Una ricetta sfiziosa e veloce per accompagnare un aperitivo. I pistacchi provengono da Bronte: nei miei tour siciliani non ci sono ancora stata, ma quando ho visto il prezioso sacchettino in una bottega di specialità non ho potuto resistere. Avete presente il sapore dei pistacchi? Beh scordatevelo, perchè questi non hanno niente a che vedere con i classici semini verdi che si sgusciano ingordamente nelle serate fra amici impregnandosi le dita di sale. Da provare. Da soli o in una ricetta come questa, per la quale vi servirà:
un etto di mortadella in una sola fetta
una manciata di pistacchi di Bronte
qualche rametto di timo
due cucchiai di succo di limone verde non trattato
latte di soia quanto basta
crostini di pane
Frullate la mortadella con le foglioline di timo, unite il succo di limone ed il latte fino ad ottenere una crema della giusta consistenza. Guarnite con i pistacchi tritati grossolanamente (per questa ricetta non serve spellarli) e con una fettina di limone e servite con crostini di pane.

9 commenti:

VanigliAli ha detto...

Venere...che voglia!! Anch'io sento nominare molto spesso questi pistacchi nei vari foodblog, ma non sono ancora riuscita ad assaggarli di persona...aaaaaaahmale! Se poi dici che sono molto diversi dai pistacchi, tanto meglio..che a me non appassionano eccessivamente! Ma questi crostini mi fan venire una certa famina.. magari al posto della mortadella ci piazzerei qualche prosciutto che son proprio in vena, ma mi pare proprio un'idea molto carina!! Brava come al solito.. raffinata anche! ^.^ BaciBaci

Unknown ha detto...

Venere, è invitantissima questa ricetta!!! da brava siciliana conosco ed uso i pistacchi di bronte... e confermo ciò che dici: sono un altro mondo!!!
buona giornata, un bacio

Massimiliano Fattorini ha detto...

Proprio bella questa ricetta, bravissima! ora la parte difficile sarà trovare questi pistacchi a genova ....

Giovanna ha detto...

ciao carissima , ho ricevuto stamattimna i tuoi buonissimi cantuccini, volevo anche scriverti ma non trovo l'email... non c'è nel blog? ti devo chiedere alcune cose... per ora grazie, grazie, grazie

venere ha detto...

Grazie Vaniglia, secondo me li dovresti proprio assaggiare... direi che anche un buon prosciutto potrebbe starci bene!
Eh Viviana, la tua Terra offre un sacco di prelibatezze, l'adoro!
Max, grazie! Se proprio non li trovi da te puoi utilizzare il link che ho messo nella ricetta ed acuistarli online! Non ho ancora comprato da quel sito quindi non ti so die, ma mi era balenata l'ideuzza di fare un po' di spese non appena finite le scorte...
Acc Giovanna! Le poste non fanno mai il loro lavoro... Mi avevano assicurato che li avresti avuti x giovedì, massimo venerdì... Vabbè, l'importante è che siano arrivati... Hai ragione la mia email non c'è, si vede che nella trasformazione a google non l'ho inserita... Provvedo subito!

cat ha detto...

mammamia la mortadella! e con tantissimi pistacchi (che a casa ce li rubiamo a vicena dalle fettazze, che rimangono piene di buchini)come si fa a resistere.
L'unica pecca dei pistacchi di bronte è il costo, da noi li vendono a peso d'oro! ma una volta assaggiati...li valgono tutti, saluti golosi cat

venere ha detto...

Ciao Cat! Non è che hai deciso di fare QUALCHE STRAPPO ALLA REGOLA in onore della mortazza?;-))) Effetivamente se visiti il sito, i pistacchi sono chiamati l'oro verde di Bronte...
PS: x Max: sul sito dei pistacchi non vendono i pistacchi "natùr" ma penso che il pesto potrebbe fare al caso nostro (solo pistacchi ed olio)... Che assurdità... Se dovessi incappare in un sito dove vendono i chicchi integri ti terrò informato!

Ornella ha detto...

Perfetta! Mi serviva proprio questa ricettina per stasera! Grazie.
A presto

venere ha detto...

Spero sia stata di tuo gradimento;-)