mercoledì, aprile 04, 2007

Risotto al radicchio e paranza di Venere

Mi sono innamorato di una stronza
Ci vuole una pazienza
Io però ne son rimasto senza
Era molto meglio pure una credenza
Un fritto dii paranza., paranza...paranza

(Daniele Silvestri- La paranza)



Per questa ricetta devo ringraziare Daniela per il suo prezioso dono, l'uomo della piscina per l'ingrediente fondamentale e la signora F. per l'idea favolosa.


Ok, gli estimatori della paranza mi obbietteranno che non sono proprio i pesci caratteristici, ma fatemela passare: si tratta comunque di pesciolini e crostacei INTERI, con spine (impercettibili) e croccantissime zampette.... quindi...


Dunque, ecco il necessario:


un'abbondante manciata di gamberetti, granchietti ed acquadelle
qualche cucchiaio di farina di riso venere
due bicchieri di olio di semi di arachidi
200g di riso arborio
un cespo di radicchio rosso
tre cucchiai di olio extravergine di oliva
un bicchiere di vino bianco (malvasia)
mezzo litro di brodo di crostacei o vegetale
due cucchiai di tahin

sale e pepe


Far appassire il radicchio tritato grossolanamente nell'olio, aggiungere il riso, farlo tostare e bagnare col vino bianco. Unire il brodo (tutto insieme) e portare a cottura mescolando spesso. Mantecare con il tahin ed una bella macinata di pepe. Lasciar riposare il risotto a fuoco spento e pentola coperta.

Mentre il riso riposa asciugare la pesciolanza su carta assorbente, infarinarla di venere, scuotendola poca alla volta in un colino per eliminare la farina in eccesso. Scaldare molto bene l'olio di semi di arachidi e friggere la pesciolanza poca alla volta. Scolare su carta assorbente e servire con il riso.



La frittura con la farina di riso diventa croccantissima ed asciutta come non mai.

Il massimo è un unico piatto per questo piatto unico e due forchette....

4 commenti:

Daniela @Senza_Panna ha detto...

Benissimo, hai iniziato a usare la farina?

Oggi mi è arrivata l a tu a farina di mais ma non trovo più la tua mail... ora cerco meglio e ti scrivo.

Grazi e mille

bian ha detto...

..buono questo risottino...buono davvero...ho ingrandito le foto e ho visto che quei gamberetti erano proprio mini-mini...deliziosi!

Massimiliano Fattorini ha detto...

Bello e gustoso questo risotto con questa particolare paranza, sicuramente da provare presto.

complimenti per il blog!

venere ha detto...

Sì Dani ed in questa ricetta è davvero eccezionale!
Bian, sono lunghi due-tre centimetri... ed in una prossima ricetta ho anche avuto il coraggio di sgusciarli...
Ciao Max, grazie e benvenuto!