giovedì, gennaio 12, 2006

La Pasta sfoglia

LA PASTA SFOGLIA
Si sa che è molto comodo passare davanti al banco frigo del supermercato e riempire il proprio carrello di quelle comode confezioni di pasta sfoglia pronta, stesa e solo da cuocere… Ma:
1) Avete mai provato a leggere gli ingredienti? Trascurando i vari conservanti ed aromi, spiccano senza dubbio i famigerati GRASSI IDROGENATI, una manna per l’industria in quanto durano a lungo e costano poco (avete mai confrontato il prezzo del burro più economico con quello della margarina più costosa?), ma un veleno per le nostre arterie.
2) Avete mai assaggiato la pasta sfoglia fatta in casa?
Beh insomma, forse vi ho almeno un po’ incuriositi ed invogliati almeno a leggere questa ricetta, che non è per niente complicata, ci vuole solo un po’ di pazienza, ma può essere addirittura divertente…
INGREDIENTI:
500 g di farina ricca di glutine (tipo 0 o Manitoba)
500 g di burro: ebbene sì, qui ci va proprio il burro e nient'altro, va bene, magari non mangiatela proprio tutti i giorni...
2 dL di acqua
10 g di sale fino
Impastare 100 g di farina setacciata con l’acqua fredda ed il sale, formare una palla e farla riposare coperta in frigorifero.
Nel frattempo lavorare la farina rimanente col burro e formare con l’aiuto di un matterello un panetto quadrato spesso circa 1,5 cm. Stendere l’impasto di acqua e farina in un quadrato più grande , disporvi al centro il panetto di burro
e ripiegarvi sopra gli angoli. Riporre in frigorifero circa mezzora.
Togliere il panetto dal frigo e stenderlo in un rettangolo lungo circa tre volte la larghezza, allungando la pasta sempre nella stessa direzione. Ripiegare un terzo della pasta verso il centro e coprire con l’altro terzo.
Girare la pasta di un quarto di giro e stenderla nuovamente in un rettangolo: ripiegare le due estremità verso il centro e quindi piegatela ancora a metà (si otterranno quattro strati). Mettere di nuovo la pasta a riposare per mezzora il frigorifero.
Tirare nuovamente la pasta e ripiegarla prima in tre e poi in quattro: la pasta è ora pronta per essere utilizzata per lavorazioni dolci o salate.
Pensavate peggio, vero?

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