mercoledì, maggio 10, 2006

DIVINIUM...

Ha proprio ragione Fragolina, con la primavera non si ha proprio voglia di sedersi davanti al computer, ma oggi ho in programma un intenso pomeriggio di studio-lavoro e quindi comincerò con qualcosa di rilassante...
Vi ricordate il sudoku di Lavblog? La sottoscritta si era precipitata ed aveva mandato la soluzione corretta con un sistema un po' alternativo (numeri al posto delle foto), ma il buon Rovino ha capito e mi ha incoronata vincitrice.
Ebbene due giorni orsono ho ricevuto le (meritate?!) bottiglie... Non ambivo a tanto.

Se dalla foto non si distinguono chiaramente le etichette ve le cito, rimandandovi con il link a Lavinium.com per la descrizione, così potrete convenire anche voi che Rovino non scherza proprio... Non che avessi dubbi in merito!
Trattasi di un Langhe Countach 2001 (Cozzo Mario-Cascina Lasagna e Braida) e di un Aglianico del Vulture La Firma 2003 (Le cantine del Notaio).
Premetto che la scelta è stata di Rovino, il quale non mi chiesto opinioni o suggerimenti in merito (riguardo gusti etc.). Tale scelta mi ha decisamente stupita, non tanto perchè sono due bottiglie che non ho avuto ancora l'onore di stappare (e questa è cosa facile, visto che la mia cultura enologica è piuttosto limitata), quanto perchè di solito nelle mie cene, avendo una predilezione per le preparazioni di pesce, stappo dei bianchi e di solito mi fermo in regione MA
-sono particolarmente attratta dagli uvaggi, perchè mi piace sperimentare sensazioni diverse fuse in armonia: questo è il Countach (ma è vero che il nome deriva da "Contacc!": espressione piemontese che si usa per esternare sorpresa, stupore, rimprovero?)
-una degustazione che mi ha colpito al cuore è stata quella dell'Amarone della Valpolicella classico 2000 di Allegrini: ancora in bocca la sua morbidezza e la persistenza del turbinio di sapori e profumi che mi ha veramente emozionata...: l'Aglianico promette altrettante emozioni
-mi è piaciuta la scelta geografica, in diagonale da nord a sud
-le note di degustazione portano sentori di cioccolato che adoro
-fra le carni la selvaggina è per me una sfida accettata, ma non trascurerò la ricerca di degni formaggi...
Per concludere: credo che sicuramente stapperò prima il Countach, per quanto rigurda l'Aglianico... spero di non far passare troppo tempo alla ricerca dell'abbinamento perfetto, altrimenti lo verserò in un calice da meditazione...

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel regalo! Adesso non approfittare però!

venere ha detto...

Intendi che non devo darmi alla pazza gioia? Sarà difficile, ma mi impegnerò...

Monica Bedana ha detto...

Goditelo fino in fondo, hai sbaragliato anche me, Alberto non te lo perdona ;-)))
Un baciotto, ricambio il link al più presto!

venere ha detto...

Ciao Cannella! Ti dò il benvenuto nella mia umile risaia... Ma sono un po' tonta... com'è che ti ho sbaragliata?

RoVino ha detto...

Un saluto veloce da un viaggiatore errante (da nord a sud).
Spero che i vini ti piacciano...
Rob

venere ha detto...

Bentornato Rob! Si sentiva la tua mancanza... La prossima settimana farò delle spesucce per aprire degnamente la prima bottiglia, poi naturalmente ti farò sapere!

violacea ha detto...

l'aglianico che ti ha mandato il caro rob lo conosco, è ottimo, puoi abbinarci carni rosse e anche primi piatti impegnativi e saporiti, non è male nemmeno se accompagna dei buoni formaggi stagionati ed è meraviglioso in un bel baloon, sul divano, non dico davanti ad un camino sennò ti tocca aspettare il prossimo inverno, semplicemente a meditare..fammi sapere:)!

venere ha detto...

Grazie Viò... Avevo un presentimento simile! Sicuramente lo proverò in tutte le versioni: mi prenderò un fine settimana adatto...