sabato, maggio 13, 2006

Imbrecciata eugubina (di Gubbio)


Il nome deriva da "breccia", ossia la grossa ghiaia che si sparge su una strada sterrata: ed è proprio questo l'aspetto di una super-zuppa che ha il potere di scaldare le ultime serate frescoline, nonchè è utile per esaurire le scorte di legumi secchi in attesa delle primizie dell'orto. In fin dei conti l'estate è alle porte (o no?)!
Ecco la base: un soffritto con sedano, carota, cipolla (ma nulla vieta di utilizzare porro o scalogno), eventualmente arricchito con un bell'osso di prosciutto (un altro rimasuglio della dispensa). Dopo aver fatto appassire il tutto si aggiungono due patate a pezzetti da cuocere finchè si potranno schiacciare con la forchetta.
La sera precedente, consapevoli del proprio destino, avremo messo a bagno in una serie infinita di terrinette un etto ciascuno dei legumi preferiti, ad esempio: ceci, cicerchie, fagioli (borlotti, corona, rossi etc.). Mentre si cucinano le patate (o eventualmente un po' prima) si cuoceranno separatamente i vari legumi: io dispongo di una pentola a pressione con tre contenitori separati, così i sapori non si mescolano in cottura, altrimenti ci vuole un po' di pazienza... Dimenticavo... Ci vanno asssolutamente anche le lenticchie, ma quelle rigorosamente NON vanno messe a bagno!
Quando tutto è cotto si versa nello stesso pentolone (acque di cottura comprese), si riporta ad ebollizione e si aggiungono infine gli ingredienti che abbisognano di cotture rapide, sempre in quantità di un etto per ciascuno: piselli, mais, grano, farro, volendo riso. Si aspetta che il tutto raggiunga di nuovo il bollore, si copre e si spegne il fuoco. A questo punto ci si dimentica del pentolone e si lascia riposare la zuppa per qualche ora: gli ultimi arrivati si cuoceranno con il calore accumulato ed i sapori si fonderanno meravigliosamente. Al momento di servire, una bella macinata di pepe, un bel mazzetto di maggiorana spezzettata a mano ed un giro d'olio extravergine d'oliva (per me rigorosamente al peperoncino, ma anche no): BUON APPETITO e addio al freddo!
Gli ingredienti che ho adoperato sono stati tratti per la maggior parte dalle mie dispense virtuali, a cui vi rimando con i link.

12 commenti:

rosso fragola ha detto...

buono! Io ci vedo bene anche il riso nero, come hai suggerito tu Venere.
Il bello dell'estate è che ti permette di preparare in anticipo degli ottimi buffet freddi, cos' da avere poi tutto il tempo di prepararsi, e alle donne ne occorre sempre molto, e ritrovarsi poi con gli amici senza fare i salti mortali.

p.s. oggi da me fa veramente caldo, quasi quasi domani vado al mare! :-))

il maiale ubriaco ha detto...

eehh ma che bella ricetta, che bella foto...e che bel blog!
scusa ma mi hai colto di sorpresa. come dicevo a rossofragola mi stupisce la presenza di tutti questi blog culinari cosi ben curati. complimenti!
anche io ho un blog di cucina, magari volessi visitarlo.
Posso chiederti qualche altra buona ricetta con il farro? visto che mi piace tanto, ma l'ho solo provato in versione "zuppe".

Ciao

Re

Tulip ha detto...

ciao Venere...sono passata per salurti ... e grazie del tuo messaagio!

venere ha detto...

Fragolina: niente male il riso nero, un'ulteriore contributo di colore a questo piatto variopinto!
Re: ti, anzi vi, ho visitati e mi sono accorta che l'avevo già fatto in passato, "rubandovi" pure una ricetta... Chiedo perdono, regalandovene una a mia volta...
Tulipina: spero tutto volga al meglio...

il maiale ubriaco ha detto...

visto, visto...grazie per la visita e per la ricetta...ma tu non hai "rubato" una ricetta, perché qui le si condivide, siamo tutti qui per questo. sarebbe bello partecipare piú attivamente a tutti i blog, ma impossibile...qui cmq non mancheró.

Re

cioccapiatti ha detto...

la foto è bellissima e anche la zuppa deve essere gustosissima

venere ha detto...

Re, sai intendevo "rubata" perchè ora che sono entrata nell'anima dei blog mi è sembrato maleducato entrare " di nascosto" senza lasciare nemmeno un messaggino... Beh spero di ave rimediato!
Grazie Lucia, ti assicuro che è su un altro pianeta rispetto alla "classica" minestra...

il maiale ubriaco ha detto...

Venere. La versione del farro "risotto" mi garba, credo sia un'altrnativ al riso selvatico a questo punto....magari un risottino farro e carciofi, con una buona spolverata di prezzemolo ed un filo d'olio a crudo...no?

Re

RoVino ha detto...

Visto che siamo in terra umbra, direi che le lenticchie di Castelluccio sono d'obbligo.
Ogni volta che mangio qualcosa a base di legumi, prima godo, poi soffro per il gonfiore addominale...
Che palle!
Rob

venere ha detto...

Re: ottima idea! Mi piace l'olio a crudo sul risotto (perchè bisogna mantecare PER FORZA col burro?), coi carciofi poi... sono diventata un'esperta (vedi post pasquale)...
Rovino: ops... ho dimenticato un'ovvietà per me... Certo, lenticchie di Castelluccio, piccole piccole, rimangono perfettamente al dente! Quanto al gonfiore addominale... non ho ancora trovato una soluzione definitiva, se non quella di non far mai mancare il carbone vegetale nella mia dispensa: due compresse prima e dopo i pasti "a rischio" aiutano abbastanza...

Progetto Foligno ha detto...

Ciao,
mi sembra davvero buona questa ricetta di Gubbio, mi sta venendo una certa fame!
CIao

venere ha detto...

Ciao Buffy! Sarà l'ora ma un bel mestolozzo di imbrecciata fa gola anche a me;-))))