martedì, dicembre 11, 2007

In...farinata


Una gita a... Genova! Questa volta ve lo dico io dove sono stata. Breve ma intenso. Ve l'immaginate voi una dolce fanciulla che si avventura, dietro indicazione, ovviamente!, per le strade di Genova sotto la pioggia a caccia di un autobus che la porti in un rione pittoresco a mangiare una delle migliori farinate del capoluogo ligure... Pochi possono comprendere un simil comportamento, ma molti di quei pochi sicuramente staranno leggendo queste righe!
Dopo essermi gustata la mia ottima farinata, declinando gli inviti dei camerieri ad assaggiare le loro ottime focacce (vorrei vedere chiunque dopo essersi sparato una porzione di quel piatto sostanzioso...), mi sono ammirata il panorama sul Golfo: degno del piatto che l'ha preceduto. Senza parole.
Appena giunta a casa ho voluto ripetere l'esperienza gustativa e mi sono messa ai fornelli o, meglio, al forno, con uno dei miei ingredienti preferiti: la farina di ceci.
In rete ci sono veramente una miriade di ricette, con tanti consigli e trucchi segreti: secondo me si tratta invece di un piatto di semplicissima realizzazione. L'unico cruccio, se vogliamo, è che la farina va miscelata con l'acqua molte ore prima della cottura. Il motivo? Sinceramente non lo so, alcuni ritengono che l'ammollo preventivo renda la farina più digeribile... ne sapete qualcosa? Bando alle ciance.
Gli ingredienti sono davvero semplici:
200g di farina di ceci
acqua
olio extravergine
sale
(volendo) rosmarino
Si mescola la farina con una quantità d'acqua tale da ottenere una purea semiliquida (tipo una besciamella) e si lascia riposare il tutto per qualche ora: almeno tre, dalla mattina alla sera o anche dal giorno prima.
Si vers l'impasto in una teglia ricoperta di cartaforno (deve risultare uno strato sottile, mezzo centimetro circa) , si cosparge con un po' di rosmarino tagliuzzato e con una presa di sale grosso, si irrora con 4-5 cucchiai di extravergine e si inforna a 200° per circa 20°. In superficie si deve formare una crosticina croccante, come da foto. Come accompagnarla? Qualche fetta di lardo come per le tartellette qua sotto o, perchè no?, un ottimo Borèto de peverasse alla Graisàna, come da foto!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Un resoconto culinario e di vita di venus..sembra appassionato.
Non amo molto questi piatti..cmq
Stefano B.
http://unbuonbicchiere.myblog.it

Tatiana ha detto...

Maremma... è due mesi che ho la farina di ceci ed ancora non ho trovato il tempo per farla... beh ora non ho scusanti devo buttarmi :-))

venere ha detto...

Stefano, lo è sicuramente! Che piatti non ami? Quelli "pasticciati"? Xò ti ho fatto venire un po' di acquolina, eh?;P
Ciao Tatiana! Prova questa ricetta: è davvero semplice e ti soddisferà!

Anonimo ha detto...

Venere per lavoro assaggio tanti piatti; sarei piu' amante risotti...non amo i piatti troppo manipolati..adoro le esecuzioni minimalìi senza orpelli barocchi..Ti aspetto sul nuovoblog
ciao Stef
http://unbuonbicchiere.myblog.it

venere ha detto...

Caro Stefano, consentimi: non lo definirei un piatto manipolato. La mia proposta è un semplice accostamento di di due piatti super-lineari. Meglio un risotto? Magari venere con ceci e peverasse, che ne dici? Mantecato con crema di sesamo.

Mirtilla ha detto...

Buona la farina di ceci...ma sono di parte...amo i ceci in ogni forma e consistenza!!!!
;d Mirtilla

Sara B ha detto...

oh sì... la farinata a genova, le panelle fritte in sicilia! la farina di ceci è veramente buona...
bella la tua farinata: io l'ho fatta una volta sola ma forse mi è venuta un po' alta.. devo riprovare! la tua mi sembra bella "focacciosa" :)

RoVino ha detto...

Ciao affascinante friulana e bravissima cuoca!
Un salutino e un ringraziamento per lo sforzo di venirmi a trovare con 56k! (ma perché? possibile che non ci siano soluzioni?).
Se ce la fai a tornarci c'è un pensierino anche per te.
Rob

Giovanna ha detto...

ciao, io tra i piatti genovesi preferisco la focaccia , quella semplic semplice ma buooooona. Tanti auguri di buon Natale!

Tatiana ha detto...

buon Natale venere :-)

venere ha detto...

Mirtilla, come ti capisco... secondo me poi i ceci si abbinano benissimi a mille altri sapori, spaziando dal pesce alla carne... Ultima improvvisazione: tagliolini al nero di sepppia con vongole e hummus: slurpppp!
Ciao Salsadisaba! Effettivamente nelle mie tappe in Sicilia mi è proprio mancato l'assaggio delle panelle... d'altra parte con tutte le prelibatezze che si trovano in quell'isola meravigliosa... Falla sottile sottile, vedrai che soddisfazione!
Ehilà Rob! Ma oggi sei sparito, non riesco mica a visualizzare la tua pagina... cos'è successo?
Ciao Giovanna: direi che a Genova c'è l'imbarazzo della scelta!
Un sereno Natale anche a te, Tatiana, ed a tutti VOI!