mercoledì, maggio 24, 2006

Che E-MO-ZIO-NE!!!!!!!!!


Non trovo le parole... Oggi ho provato una grande emozione, perchè si è realizzato un desiderio che mi struggeva da troppo tempo... HO SFORNATO I CROISSANT!!!! Credo di non aver MAI sperimentato una ricetta più difficile, soprattutto perchè realizzata con attrezzature decisamente CASALINGHE , fra cui un forno che se ci azzecchi è divino ma se canni è una tragedia! Non sto nemmeno ad elencarvi tutti i tentativi nlon riusciti, vi basti sapere che ci provo da anni, con ripetute levatacce la domenica mattina per poter fare colazione con i tanto agognati cornetti... E quando mi vengono? Un mercoledì pomeriggio!!!
Oltre che di notti insonni, sono il frutto di ricette e suggerimenti copioincollati, di consigli carpiti furtivamente, nonchè di una stretta corrispondenza artificiale...
Le fonti di ispirazione sono qui, qui e qui, io naturalmente ci ho messo del mio... Secondo me le cose importanti da sapere sono che:
1)prima di stendere l'impasto per spalmarvi il burro è meglio farlo stazionare in frigo (il mio ci è rimasto una notte intera) così non si appiccica sul tavolo;
2)non si deve "girare" la sfoglia fino a completo assorbimento del burro, altrimenti, come dice Berso si "straccia" (o qualcosa di simile), ma bastano tre giri, intervallati da un piccolo riposo in frigo;
3)praticamente dai rinfreschi (io, oltre al "bagnetto", ne ho fatti solo due) allo sforno ci ho messo la bellezza di ventiquattr'ore...
4)inutile dirvi che sapevano di brioches e non di burro, aromi artificiali, "vecchio", frigo o altro...
5)qui il burro proprio ci va, ma non serve mangiarne dieci (anche se è difficile resistere...)
Non voglio stare qui ad annoiarvi con inutili parole, se avete qualche curiosità chiedete pure e cercherò di rispondere (anche se non sono la persona più indicata...)!



Prima della cottura (dopo aver visto quanto avevano lievitato ho capito che ce l'avrei fatta)







Ecco l'interno:











Però alla fine forse è meglio se vi scrivo gli ingredienti per circa 8 croissant:
100g di pasta madre
170g di farina manitoba
50g di zucchero
un uovo+ un tuorlo (eventualmente aggiungere ancora un po' di albume)
25g di burro per il primo impasto+100g per "girare" la sfoglia (importante che il burro sia cremoso)
25g di olio di riso o cereali (serve per mitigare il sapore del burro)
un pizzico di lievito di birra secco
un pizzico di sale

Se volete che le brioches siano pronte per il tè ddelle 5 dovete iniziare a rinfrescare il lievito alle 5 del giorno precedente, preparare il primo impasto verso le 8, lasciar lievitare la notte in frigo, "girare" la sfoglia con il burro alle 8 di mattina, quindi preparare le brioches e lasciarle lievitare in frigo fino a circa un'ora prima di cuocerle.

Commenti del commensale (le brioches erano una sfida aperta fra me e lui):
- Hai preso le brioches?(prima di assaggiarle)
- Co' boia che buone...(dopo il primo morso)
- Finalmente ce l'hai fatta! (con la pancia piena)

13 commenti:

Tulip ha detto...

venereeee... ma sono proprio belli anche a vedersi!!

mq quindi che hai fatto? hai usato la madre??

mmmm.. c'ho una voglia di riprovare a farli....

ma che dici, sono come quelli del bar? gli somigliano?
complimenti complimenti complimenti...
una delle cose che mi piace di più!!

Monica Bedana ha detto...

Sono MERAVIGLIOSI! Condivido in pieno l'emozione, chi non fa 'ste cose non sa di cosa stiamo parlando...Baci!

venere ha detto...

Tulip: ebbene sì, ho usato la madre. Anche 1 pizzico di lievito per scarsa fiducia... 100g di madre pronta (vedi Berso)per 160 di farina, 50 di zucchero, 1 pzz di sale,2 tuorli e 1 albume (aggiungi le uova 1 po' alla volta, così senti quante te ne servono...)! Assolutamente NON lavorare troppo!!! Come quelli del bar? A livello di "sofficità" sì assolutamente. Per quanto riguarda il sapore... fai tu: tutto burro e niente grassi idrogenati, marmellata fatta in casa, niente aromi strani....
Ciao Cannella: mi sentivo un po' esagerata, ma vedo che sono in buona compagnia... Grazie!

Anonimo ha detto...

Vive le sponge, ma a le mior la fa colazion in bar col cappucino e le paste fate di lor.. Cos� dopo netin lor

Scribacchini ha detto...

Essi, come dicono Tulip e Canny, la tua emozione stinge e coinvolge tutti noi che sappiamo cosa vuol dire riuscire finalmente una ricetta che pensavamo inarrivabile.
Stavo per scrivere: coplimenti ma è inadeguato. Grazie per aver condiviso questa emozione
Remy

cioccapiatti ha detto...

Socciaaaaaaa si dice dalle mie parti!!
E' tanto che vorrei provare...ma sono ancora restia troppo complicato....forse tra un po'!

venere ha detto...

Traduzione commento anonimo (+ o -): w il burro ma è meglio andare a far colazione in bar con le paste fatte da loro così dopo puliscono loro! E' vero, pulire la cucina dopo tutto 'sto lavoro è veramente massacrante, però nella maggior parte dei bar e sedicenti pasticcerie le brioches solo le cucinano e Dio solo sa che cosa c'è dentro (oltre al burro, dico, perchè c'è molto di peggio)...
Remy, non vedevo l'ora di condividere con Voi la soddisfazione, se pensi che le ho sfornate alle 16 e vedi a che ora ho postato...
Lucia: effettivamente è un grosso lavoro, pensaci però (ne vale la pena...)!

rosso fragola ha detto...

Esagerati! Quasi me li immgino tanto li hai descritti bene. E per oggi è tutto perchè non li vedo, non riesco a vedere alcuna immagine dei blog, pazienza, ripazzerò.
Intanto ti credo sulla parola, si la tua e quella del commensale ispiratore! :-))
Bravissima Venere

venere ha detto...

Oh Fragolina (detto con la g un po' aspirata alla toscana)! Sono passata veloce da te... Sei andata al mare? Urgono ricette!!!!

Anonimo ha detto...

Bhe che dire?
Sono l'immagine della bontà!
Poi al bar non li cuociono, li scongelano le brioche!

Unknown ha detto...

ciao professionista!

mica mi farai le scarpe adesso?!
:-)

quando l'allievo supera il maestro.....

BRAVA!

Gloricetta ha detto...

Fantastiche!!! La tenacia ti ha premiata. Appena avrò superato la resistenza verso la pasta "madre" provo sicuramente.

venere ha detto...

Ohbbberso! Mi sento un po' Giotto che fa il cerchio perfetto nel quadro di Cimabue... Vabbè, ricambio la proposta: se hai bisogno di me sai come contattarmi!!!
Glory: la madre è ancora più resistente... provare per credere!